La RIFLESSOLOGIA secondo CALLIGARIS
Per comprendere cosa è la Riflessologia di Calligaris è necessario capire chi è stato il prof. Giuseppe Calligaris (1876-1944).
Nato in provincia di Udine, figlio di un medico, Giuseppe Calligaris segue le orme paterne e si laurea in Medicina, a Bologna, nel 1901, con una tesi pioneristica e innovativa intitolata “Il pensiero che guarisce”. Saranno proprio i collegamenti tra “pensiero” e soma a condurlo nella lunga e affascinante strada delle sue scoperte e della riflessologia.
Durante la specializzazione in neurologia classica Calligaris si appassiona sempre di più all’aspetto “materializzato” del pensiero, ossia al sistema nervoso, sotto la guida e l’influenza del prof. Mingazzini, che lo spinge a indagare nel campo della sensibilità cutanea.
Fin dai primi studi, infatti, il medico ha notato alcune anomalie sconosciute nella cutanea.
In particolare, attraverso ricerche approfondite arriva a scoprire sulla pelle delle zone la cui stimolazione permette di accedere ad un “sistema operativo di gestione delle funzioni fisiche, emozionali e psichiche”: il Sistema delle “Catene Lineari del Corpo e dello Spirito”, presenti su tutta la superficie corporea, e più facilmente reperibili in corrispondenza delle mani e dei piedi.
Si accorge che attraverso la stimolazione è possibile accedere, oltre che a organi e funzioni, anche alle memorie specifiche di ogni emozione, legate indissolubilmente agli organi, verificando così che sulla pelle è riflesso tutto il subconscio e il suo “archivio”.
A prova di ciò, nel 1928, durante una perizia neurologica nell’ambito del processo su “Lo sconosciuto di Collegno”, riesce a far ritornare parzialmente alla mente di questo sfortunato reduce di guerra ricordi e immagini del passato, sottraendoli all’oblio mediante stimolazione della Catena Lineare della Memoria.
C'è un collegamento puntuale e geometrico tra cute, organi, sistema nervoso, emozioni e funzioni intellettive: agendo su ciascuno di questi anelli della catena si hanno effetti su tutti gli altri. Attraverso queste “porte” sulla pelle è possibile entrare in comunicazione con l'archivio di memoria dell'essere umano, classificato in base alle emozioni.
Calligaris, nel corso di oltre 40 anni di ricerche è arrivato ad identificare numerosi sistemi cutanei oltre alle Catene Lineari, anche collegati a stati di coscienza e fenomeni metapsichici, e ha scritto 23 libri e numerose pubblicazioni sulle sue scoperte.
Nel corso della mia esperienza professionale ho integrato le straordinarie ricerche neurologiche e riflessologiche di Calligaris con altri modelli scientifici successivi, che studiano i meccanismi fisiologici e neurologici di risposta allo stress e di memorizzazione del vissuto emotivo nel corpo, come i modelli di Selye, Laborit, Hamer; l'obiettivo concreto è quello di stimolare una armonizzazione e una efficace gestione energetica delle reazioni vitali, attraverso una efficace applicazione pratica nell'ambito del benessere e dello sviluppo interiore.
In sintesi questo tipo di Riflessologia ha come scopo la stimolazione dell'equilibrio fisico, funzionale ed emotivo, della conoscenza di sé e dello sviluppo delle proprie potenzialità.
Ho definito questa Riflessologia “Frattale” (i frattali sono figure geometriche in cui in ogni frammento riproduce la forma intera, concetto simile a quello dell’Ologramma) perché la Teoria dei Frattali in campo matematico si applica perfettamente alla Riflessologia in generale, in particolare al sistemi cutanei scoperti dal Calligaris.
La Riflessologia Frattale è composta da una parte valutativa, un Test, che analizza lo stato della persona a vari livelli secondo una metodica manuale semplice e progressiva, e una parte di Trattamento attraverso stimolazioni e tecniche di vario tipo per il riequilibrio o per la stimolazione di una funzione fisica, intellettiva, emozionale; entrambe sono state elaborate e strutturate con l'integrazione del lavoro di Calligaris con ricerche personali, conoscenze ed esperienze provenienti dalla Riflessologia, dalla Naturopatia e da varie tecniche energetiche.
Il Test può essere abbinato con vantaggio a qualsiasi approccio energetico ed equilibrante; consente di valutare sinteticamente la condizione energetico-funzionale ed emozionale-intellettiva istantanea del soggetto attraverso la valutazione delle Catene Lineari, e diventa un mezzo di ricerca che permette di verificare in qualsiasi momento i risultati del percorso, nonchè di controllarli nel tempo; è possibile anche sperimentare l'influenza di agenti esterni di vario tipo sul sistema del soggetto.
Il Trattamento di Riflessologia Frattale si serve di zone cutanee del Calligaris, applicando le varie forme di stimolazione più semplici e funzionali, prevalentemente manuali, o con piccoli e delicati attrezzi come un pennellino, con stimolazione cromato-luminosa, magnetica, frequenziale, ecc.
Sul piano fisico la Riflessologia di Calligaris aiuta l'equilibrio delle varie funzioni come quella circolatoria, respiratoria, vegetativa, digestiva, sensoriale, nonché mnemonica e intellettiva.
Su un piano più sottile, emotivo e biografico, favorisce l'elaborazione di eventi della vita, metabolizzando le relative impressioni e immagini rimaste bloccate e inelaborate; la trasformazione di queste ultime, mediante tecniche neuro-emozionali ed energetiche, aiuta l'equilibrio emotivo e intellettivo, così da indirizzare l'energia recuperata dal passato “congelato” nel presente e sviluppare le proprie risorse per il futuro.
Particolarmente importante e caratteristico di questa riflessologia è il riflesso cutaneo-onirico: i sogni evocati dalla stimolazione possono agevolare la conoscenza, la comprensione e l'accettazione di sé nei suoi vari aspetti, e sono strumenti e testimoni del cambiamento.
Proprio per questi vantaggi agisce in ottima sinergia, oltre che con le altre forme di Riflessologia, anche con la Floriterapia di Bach (anche per uso locale cutaneo) e con tecniche corporee ad approccio crono-biografico e transgenerazionale, come la AGER e la EFT.